Fabrizio Melara, centrocampista nativo di Civitavecchia ed ex anche (tra le altre) di Benevento, Lecce e JuveStabia, ha vestito tra il 2010 ed il 2013 le maglie prima della Spal e poi della Reggina; due passaggi importanti e tra due squadre che si scontreranno sabato al "Mazza".

Ecco un estratto della sua intervista al "Resto del Carlino": 

SULLA CADETTERIA E QUALI SONO I SEGRETI PER VINCERLA

'L’anno scorso il Covid-19 stravolse gli equilibri: alla Juve Stabia ci bastavano 10 punti nelle ultime nove giornate per salvarci, ma non ce l’abbiamo fatta. Quest’anno vedo ancora più equilibrio del solito: non c’è la squadra che ammazza il campionato e le big hanno un rendimento piuttosto altalenante. Nella mia carriera ho disputato campionati di B di vertice e di sofferenza, e la ricetta vincente è sempre stata la continuità. I periodi di flessione sono una costante, ma le squadre devono riuscire a tenere duro, altrimenti si rischia di entrare in un vortice e non se ne viene fuori. Le zone playoff e playout spesso sono divise da una manciata di punti, quindi alla Spal consiglio di restare sul pezzo e non perdere contatto dal treno di formazioni che attualmente la precedono. Senza avere l’ansia da primi posti fino alle ultime giornate, quando può succedere qualunque cosa'.

IL PUNTO SULLE DUE SQUADRE E UN "PRONOSTICO"

'La Reggina ha rivoluzionato la squadra, e piazzando colpacci del calibro di Menez sul mercato sembrava potesse ambire a qualcosa di importante. Evidentemente non è riuscita a trovare la quadratura, almeno fino all’arrivo di mister Baroni che ha ridato un certo equilibrio agli amaranto. È un allenatore che ho avuto al Benevento: tra noi non ci fu un rapporto eccezionale, ma devo ammettere che è molto bravo nella scelta dei giocatori da mandare in campo, anche attraverso decisioni impopolari'.

'La Spal è superiore, ma per i biancazzurri è una gara insidiosa. È evidente però che per restare aggrappata al treno promozione e invertire il trend, la squadra di Marino deve vincere: le potenzialità per un campionato di vertice ci sono, ma bisogna darsi una mossa'.

Sezione: Reggina / Data: Gio 25 febbraio 2021 alle 09:16
Autore: Luigi Martino
vedi letture
Print